Titolo: 1982 Janine
Autore
: Alasdair Gray
Traduzione: Enrico Terrinoni
Genere: Narrativa
Pagine: 368
Prezzo: 21 €
Isbn:
978-88-32107-25-8
Copertina: Alasdair Gray

1982 Janine si svolge nel corso di una sola notte nella modesta camera d’albergo di una qualche cittadina scozzese, e interamente nella mente del protagonista Jock McLeish: è il 1982 e questo supervisore alla sicurezza divorziato, insonne e alcolizzato valuta se proseguire o meno il suo cammino terreno, cercando al contempo di inabissarsi nelle sue più familiari e sfrenate fantasie erotiche, di cui Janine è la regina incontrastata. Le fantasie subiscono tuttavia interruzioni costanti dall’alta marea dei ricordi che minaccia di riportarlo alla realtà, e da intromissioni divine che lo conducono a epifanie di struggente delicatezza e a vertici di inarrivabile umorismo, in un’opera che eccede qualsiasi genere letterario.

Alasdair Gray (1934-2019) è stato un eclettico scrittore, poeta e drammaturgo, e uno dei più grandi artisti scozzesi contemporanei. L’opera più nota è il suo primo romanzo Lanark. Una vita in quattro libri: scritto in un periodo di quasi trent’anni e oramai considerato un classico della letteratura, è stato definito dal Guardian «uno dei pilastri della narrativa del XX se- colo». Oltre a 1982 Janine e Lanark Safarà Editore ha pubblicato la raccolta di racconti Con un piede nella fossa, mentre sono in corso di pubblicazione A History Maker e Unlikely Stories, Mostly.

Enrico Terrinoni è professore associato di letteratura inglese all’Università per Stranieri di Perugia. Ha tenuto lezioni e conferenze in più di 20 università italiane ed europee. Si occupa di letterature di lingua inglese, e di teoria e pratica della traduzione. Collabora con Il Manifesto; suoi contributi sono usciti anche sul Corriere della Sera e Il Sole 24 ore. Ha pubblicato diversi libri, saggi e recensioni, oltre a numerose traduzioni dall’inglese di contemporanei e classici (Francis Bacon, Nathaniel Hawthorne). In particolare ha lavorato su James Joyce e l’Ulisse, opera della quale ha realizzato una nuova e premiata traduzione per Newton Compton. Sta lavorando a una nuova edizione annotata di Spoon River Anthology di Masters e a una nuova traduzione italiana di Finnegans Wake.


«Gray è il primo grande romanziere scozzese dopo Sir Walter Scott».
Anthony Burgess

«I libri di Gray hanno trasformato le possibilità del romanzo e 1982 Janine è uno dei suoi romanzi più potenti, un perfezionamento della sua combinazione di anarchia, gentilezza e lirismo; la sua comprensione filosofica dell’epico quotidiano e il suo perfetto esistenzialismo rimodellano la forma classica del romanzo».
Ali Smith

«Lanark è ampiamente e giustamente considerato il capolavoro di Gray, ma io adoro questo romanzo e il suo protagonista: il masturbatore, alcolizzato, conservatore Jock. […] È uno dei miei dieci libri preferiti».
Irvine Welsh

«1982 Janine mi ha ridato lo slancio per continuare a scrivere».
Jonathan Coe

«Forse il miglior artista-scrittore della sua generazione… Tumultuoso, inventivo, straziante… Un’opera che fa la storia».
Will Self

«L’influenza di James Joyce e Laurence Sterne è molto evidente, ma Gray non è un semplice derivato di questi maestri.
È uno scrittore completamente indipendente».
David Lodge