Titolo: Animot. L’altra filosofia – numero undici /2021 – L’arte per l’altro, ancora (Vol.2)
Descrizione INDICE: If I were you “Noi”: siamo qui insieme, non siamo la stessa cosa Storia di un abbraccio (fra specie) Danzare attraverso. Dialoghi interspecie negli Zoo Mantras di Simone Forti Intervista con Diana Thater The difference between a bird and a plane Come posso camminare/nuotare/volare lontano con te? Cani lenti Aprire un cancello Wurmkos Animale Gabi Scardi è storica dell’arte, curatrice di arte contemporanea. Docente presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e IED, Milano. Direttrice artistica nctm e l’arte, presidente associazione NAHR – Nature, Art & Habitat Residen- cy. A partire dal 2021 è co-direttrice della rivista Animot, di cui ha curato il volume numero X. Da sempre impegnata in progetti pubblici e sul territorio e interessata a temi dell’interdipendenza e della cura. Fa riferimento a istituzioni italiane e internazionali per cui cura mostre e progetti. Tra le pubblicazioni: Paesaggio con figura: Arte, sfera pubblica, trasformazione sociale, ed. Allemandi, 2011; Il Teatro Continuo di Alberto Burri, ed. Corraini, 2015.Tra gli esiti del suo interesse per il tema degli animali: Maria Papadimitriou, Why Look at Animals? Agrimikà, Padiglione Greco, Biennale di Venezia, 2015. Valentina Avanzini ha studiato Lettere Moderne presso l’università di Pavia e Arti Visive e Studi Curatoriali presso la Naba di Milano. Scrive per diverse riviste di arte e cultura come Artribune, art a part of cult(ure), Hotpotatoes e Birdmen. Attualmente lavora come coordinatrice progetti per la Fondazione Antonio Ratti. A partire dal 2021 co-dirige Animot.
Autore: a cura di Gabi Scardi e Valentina Avanzini
Genere: Saggistica, natura, ambiente, rivista, animal studies, antispecismo
Isbn: 978-88-32107-09-8
Uscita: Dicembre 2021
“L’arte per l’altro, ancora vol. 2” è un secondo numero della rivista di studi critici Animot incentrato sul modo in cui l’arte, oggi, guarda al rapporto tra l’essere umano e gli altri animali. Esiste infatti un grande numero di artisti che si interessa al tema degli animali, e li assume come filtro attraverso il quale confrontarsi con temi chiave del discorso pubblico e stimolare una nuova percezione delle diverse forme di vita. Porre al centro dell’opera l’elemento destabilizzante dell’animalità significa scardinare le abitudini linguistiche, relazionali, le retoriche e le convenzioni relative alla bellezza, all’abilità, al successo; e aprirsi a un dialogo profondo, indicando la possibilità di un nuovo approccio nei confronti dell’alterità.
Introduzione
di Gabi Scardi e Valentina Avanzini
di Maria Papadimitriou
di Rosi Braidotti
Petrit Halilaj intervistato da Gabi Scardi
Simone Forti intervistata da Maria Paola Zedda
Diana Thater intervistata da Lynne Cooke
di Laura Malacart
Yolande Harris intervistata da Roberta Perego
Franco Vaccari intervistato da Luca Panaro
John Berger
Animot. L’altra filosofia – 11/2021
€ 12,00