Titolo: Giuseppe Samonà. Progetti per la città pubblica
Autore
: Giovanni Longobardi – Giovanni Marras
Pagine: 152 a colori

Progetto in collaborazione con Università Iuav di Venezia – Archivio Progetti

L’Università Iuav di Venezia con l’Archivio Progetti e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre nel 2018 hanno congiuntamente organizzato due mostre – Per la città pubblica. Progetti 1949–83; La vita delle opere. Fotografie di Umberto Ferro, Paolo Monti, Claudio Sabatino, Egle Renata Trincanato – e una giornata di studi su Giuseppe Samonà (1898-1983), uno degli architetti più noti e influenti del Novecento italiano. Attivo come progettista, teorico e didatta, Samonà è stato direttore e rifondatore dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (Iuav) dal 1945 al 1972 e senatore della Repubblica dal 1972 al 1976. Le mostre hanno documentato l’attività di Samonà in un periodo dell’architettura italiana particolarmente ricco di occasioni progettuali e significativamente connesso alla grande crescita economica del paese nel secondo dopoguerra.

Giovanni Longobardi è professore ordinario di Composizione architettonica e urbana nel Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, di cui è direttore dal 2019. Si è occupato di temi museografici, di teorie della modernità in architettura, di forme della città contemporanea, di progetti per la cultura e il patrimonio, di culture dell’abitare, con saggi, mostre e opere realizzate. Dal 1984 al 1993 ha lavorato con Alberto Samonà nello Studio Samonà a Roma.

Giovanni Marras è professore associato di Composizione architettonica e urbana dal 2014 presso l’Università Iuav di Venezia e prima, dal 2004, presso l’Università degli Studi di Trieste. Dal 2010 è membro del Collegio docenti del Dottorato di ricerca in Composizione architettonica e urbana Iuav. Dottore di ricerca in composizione architettonica. Interviene a convegni e seminari in Italia e all’estero, partecipa a gruppi di ricerca, svolge attività progettuale come consulente con Roberto Beraldo.