Titolo: Hikari No Ryōbun. Il dominio della luce
Autore
: Yūko Tsushima
Traduttore: Maria Teresa Orsi
Pagine: 192
Rilegatura: Brossura fresata
Prezzo: 18,00 €
Is
bn 9788832107500

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Dalla vincitrice dei premi Noma, Yomiuri e Tanizaki, la prima traduzione italiana del romanzo pubblicato a puntate nella rivista letteraria “Gunzō

È primavera, a Tokyo, e un appartamento inondato di luce può sembrare il posto migliore dove iniziare una nuova vita: una luce inesauribile che inondi le esistenze di una madre e di una figlia che devono imparare a contare l’una sull’altra per la prima volta. Dopo il divorzio, non voluto ma ora testardamente rivendicato, la narratrice reclama il diritto di costruire uno spazio autonomo sotto l’assedio di nemici sfuggenti: le sfide taciute e inconfessabili della maternità, i demoni benevoli e quelli ostili, l’ambivalenza dei singoli e della società in un continuo gioco di riflessi dove la luce si dispiega nell’infinito spettro delle sue variazioni, tanto oscura quanto abbagliante nella sua più improvvisa rivelazione.

Tsushima Yūko (Tokyo, 30 marzo 1947 – ivi, 18 febbraio 2016), nome d’arte di Tsushima Satoko, è stata un’acclamata scrittrice, saggista e critica letteraria. Nel corso della sua vita ha vinto i più prestigiosi riconoscimenti letterari giapponesi affermandosi nello scenario internazionale come una delle più influenti autrici contemporanee. “Hikari No Ryōbun”, pubblicato a puntate dal 1978 al 1979 nella rivista “Gunzō”, viene qui presentato nella sua prima edizione italiana.

«Limpido, ricco di atmosfera e profondo, colmo di momenti singolari che indugiano nella mente come un’immagine residua sulla retina».
The Spectator

«Scrittrice tanto sottile quanto elusiva, Tsushima gioca con la luce per indicare l’oscurità».
Financial Times

«C’è qualcosa di profondamente seducente nell’essere trascinati nei pensieri intimi che una donna non rivelerebbe a nessuno».
The Atlantic

«L’opera riflette, come un cristallo, momenti sparsi nella vita di una madre senza nome… Rivelatrice, spesso mozzafiato».
The Irish Times

«I dodici capitoli di vita urbana sono dettagliati con grande semplicità – trovare un appartamento, scoprire una perdita di acqua, visitare un parco – ma nelle mani di Tsushima raggiungono una chiarezza ingannevole e luminosa».
The Guardian

«Nel dominio impalpabile di Tsushima ogni angolo è pieno di luce e non c’è nessun luogo dove nascondersi perché non è necessario – non per coloro che cercano una rivelazione».
Bookforum