Titolo: La ballata del guerriero
«Mentre favolosi racconti si dipanano come metafore politico-sociali, comprendiamo che” La ballata del guerriero” merita una categoria a sé stante». «Una satira dei romanzi utopici… Il fantasy di Gray sui confini scozzesi si prende gioco di sé a proprie spese per esaminare in profondità i difetti insiti in un futuro che potrebbe persino funzionare… Incredibilmente divertente». «”La ballata del guerriero” vede Gray nella sua forma più giocosa. I punti di riferimento sono dappertutto e aspettano solo di essere scoperti e assaporati: da Scott a Orwell al classico di fantascienza degli anni Settanta “Rollerball”. Gray intesse tutto insieme per creare unintelligente curvatura della forma, e una lettura sfavillante». «Siederei attorno a un fuoco ad ascoltare i racconti di Gray ogni notte».
Autore: Alasdair Gray
Traduzione: Katia Bagnoli
Genere: Narrativa
Pagine: 208
Prezzo: 18 €
Isbn: 9788832107081
Copertina: Alasdair Gray
Scotsman
GQ
Times Educational Supplement
Big Issue
The Time
“La ballata del guerriero” – Alasdair Gray
€ 18,00 € 17,10
La versione obliqua di questo libro non è al momento disponibile.
Ambientato nel 2220, “La ballata del guerriero” narra le vicende del guerriero Wat Dryhope, figlio del clan Ettrick, capo supremo del secolo: all’epoca dei fatti la Storia è giunta alla sua conclusione, famiglie e dinastie sono governate da un matriarcato illuminato e le guerre non sono che campionati tra squadre rivali, riservate all’intrattenimento marziale degli uomini. Tuttavia, quando il protagonista Wat deciderà di cambiare le regole del gioco ed entrerà in scena la conturbante Delilah Puddock, questo mondo utopistico non tarderà ad affrontare imprevedibili sconvolgimenti. Esilarante parabola e preziosa satira sui confini, sull’eros e sul militarismo, “La ballata del guerriero” segna un altro tassello imperdibile nel corpus delle opere del grande maestro scozzese.
Alasdair Gray (Glasgow, 1934-2019) è stato un poliedrico scrittore, poeta e drammaturgo, nonché uno dei più grandi artisti scozzesi contemporanei. Tra le sue opere più celebri “1982 Janine” e “Lanark. Una vita in quattro libri”: scritto in un periodo di quasi trent’anni e oramai considerato un classico della letteratura, è stato definito dal Guardian «uno dei pilastri della narrativa del XX secolo».
Katia Bagnoli (Milano, 5 giugno 1956) è una traduttrice italiana. Tra le sue traduzioni più celebri, le opere di Isaac Bashevis Singer, Geoff Dyer, Jeffrey Eugenides, Henry Miller e Joyce Carol Oates.
«Fantasista, realista, parodista, postmoderno; Alasdair Gray è diventato egli stesso una leggenda letteraria».