Titolo: L’autoritratto in blu
Autore
: Noémi Lefebvre
Traduzione: Susanna Spero
Genere: Narrativa
Pagine: 120
Prezzo: 16 €
Isbn versione cartacea:
978-88-97561-98-9
Isbn versione ebook: 978-88-32107-15-9 

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La protagonista di questo romanzo si immerge in un turbinio di pensieri esilaranti e caotici non appena prende posto, a fianco della loquace e temeraria sorella, sull’aereo Berlino-Parigi che la riporterà a casa. I suoi pensieri sono dominati dall’incontro con un pianista e compositore tedesco-americano ossessionato dal ritratto di Arnold Schönberg e, ancora prigioniera della sua violenta infatuazione, richiama alla mente tutto quello che è andato storto nel corso dei loro brevi, assurdi, incontri; un saliscendi di ricordi che la condurrà a evocare verità e interrogativi che andranno ben oltre la sua persona, sconfinando nei territori della memoria collettiva, dell’arte e della musica di un’intera idea di civiltà.

Noémi Lefebvre è nata a Caen nel 1964. È politologa presso l’Istituto CERAT di Grenoble ed è autrice di tre romanzi che hanno ottenuto grande successo di critica in Francia e all’estero.

Susanna Spero è ricercatrice invitata all’Institut d’Études Avancées di Parigi, ricercatrice associata all’Institut des Textes et Manuscrits Modernes (Cnrs/Ens) e collabora con l’Università di Siena. Ha pubblicato saggi sul romanzo francese del Novecento (Céline, Beckett, Savitzkaya) e tradotto dal francese autori classici (Voltaire, Diderot, La Fontaine) e contemporanei (Céline, Leiris, NDiaye).

 

«Un’applicazione dello stile di prosa di Thomas Bernhard a una particolare esperienza femminile che ricorda Bridget Jones: una forma di acuto imbarazzo sociale e cronica autoironia. La forza del romanzo di Lefebvre è che mantiene l’ansia personale in equilibrio non solo con i riferimenti culturali di alto livello di un’élite europea altamente istruita, ma con il trauma della nostra storia recente».
Times Literary Supplement

«In questo testo diabolicamente virtuosistico che evoca il contrappunto, Noémi Lefebvre scrive come un’autentica compositrice. È raro trovare uno scrittore capace di dare una forma musicale al proprio testo. Lefebvre ha raccolto la sfida in quest’opera sorprendente e vertiginosa».
Le Figaro littéraire

«Questi temi, che spaziano dall’effetto paralizzante del nazismo sull’arte a bellissime intuizioni sul processo compositivo, assicurano che il libro non sia affatto una melanconica meditazione sugli amori perduti. Per essere un romanzo così breve, L’autoritratto in blu miscela al suo interno una straordinaria profusione di idee».
Eimear McBride per The Guardian

«L’autoritratto in blu avvolge le sue complessità in un umorismo lunatico e nei giochi di parole. Invita a essere letto e riletto, ed è tanto denso da suscitare ogni volta risposte diverse».
The Wall Street Journal

«Un romanzo che, per il flusso ininterrotto di pensieri che lo percorre, assomiglia a uno spartito musicale».
Vanity Fair

«Proprio come Virginia Woolf in Mrs Dalloway aveva costruito un romanzo in un preciso giorno, Lefebvre costruisce il suo romanzo in una determinata ora, quella del viaggio in aereo: tutto accade nella sua testa, ma coinvolge la sua intera vita».
ArtsLife

«Resistere non significa sopportare. Resistere è qualcosa di più. E lo si impara in tanti modi».
Noémi Lefebvre su La Lettura