Titolo: Terreni Clicca qui per acquistare l’e-book!
Autore: Oddný Eir Ævarsdóttir
Traduzione: Silvia Cosimini
Genere: Narrativa; diario
Pagine: 240
Isbn: 978-88-97561-37-8
Titolo originale: Jarðnæði
Uscita: 3 novembre 2016
Vincitrice dell’Icelandic Women’s Literature Prize Dopo anni di peregrinazioni, la protagonista di questo diario di viaggio torna nella natia Islanda, decisa a trovare un terreno fertile dove vedere crescere le proprie radici e poter nutrire un nuovo amore; un luogo le cui porte sappiano tanto aprirsi al mondo, quanto chiudersi in un abbraccio protettivo. Un grande atto di coraggio per chi, come lei, ha sempre chiesto ospitalità altrove. «… un magnifico e sincero tentativo di catturare l’esistenza con parole inusuali, utilizzate per tessere un grandioso arazzo con nuovi li e colori, una creazione incantevole nella sua bellezza». «Terreni è un libro-diario che vale la pena di leggere; è una porta aperta su una nazione nascosta, che difficilmente abbiamo la possibilità di conoscere in modo così intimo e personale. […] Il libro di Oddný Eir riesce a creare un ponte fra le letterature di ieri e la terra devastata di oggi, presentando al pubblico internazionale un’autrice la cui opera andrebbe indagata più a fondo, perché caratterizzata da una sensibilità sociale e da una morbidezza stilistica fuori del comune. Al termine del libro è impossibile non ritrovarsi a sperare di cuore che Oddný Eir abbia trovato la sua terra, che vi sia stabilita, e che dal luogo a lei consono stia scrivendo nuove pagine». Danilo Zagaria, Flaneri.com, 23/11/2016 «Terreni è molto di più di un romanzo autobiografico. È la ricerca di se stessi, la dura ricerca di un luogo dove vivere la propria vita felici, di un terreno fertile da coltivare». paroladilettore.blogspot.it, 11/12/2016 «Sarà per questo che mi è piaciuto così tanto Terreni, il nuovo romanzo (si potrà chiamare così un diario?) della scrittrice islandese Oddný Eir Ævarsdóttir, da poco uscito per Safarà Editore: perché segue esattamente il percorso opposto. Non deve dimostrare niente, non vuole neppure raccontare niente di che, eppure proprio questo non dover trovare un senso a tutti i costi, un finale coerente, un messaggio compiuto, gli permette di sfiorare l’essenza delle cose e farla emergere per quello che è». La Lettura, domenica 19 marzo 2017 Intervista a Oddný Eir Ævarsdóttir, Insula Europea, Alessandro Zironi Dopo anni di peregrinazioni, la protagonista di questo diario di viaggio torna nella natia Islanda, decisa a trovare un terreno fertile dove vedere crescere le proprie radici e poter nutrire un nuovo amore; un luogo le cui porte sappiano tanto aprirsi al mondo, quanto chiudersi in un abbraccio protettivo. Un grande atto di coraggio per chi, come lei, ha sempre chiesto ospitalità altrove. Questo viaggio alla ricerca di un luogo a cui appartenere la condurrà sempre più in profondità nei luoghi dei suoi antenati islandesi, accompagnata dal ciclo delle stagioni e dai riti e colori che esse scandiscono, dalla memoria delle mitiche saghe nordiche e dai versi immortali dei grandi poeti romantici. Il romanzo è disponibile in tutte le librerie e e-commerce online. 1 tappa, 12 dicembre: www.spiccandoilvolo.com: Terreni di Ævarsdóttir: In Islanda con Safarà Editore 2 tappa, 16 dicembre: Martinaway: Intervista a Silvia Cosimini, traduttrice di Terreni 3 tappa, 19 dicembre: Il giro del mondo attraverso i libri: Oddný Eir Ævarsdóttir | Terreni 4 tappa, 22 dicembre: Turisti per Sbaglio: Intervista a Oddný Eir Ævarsdóttir, di Silvia Cosimini
Questo viaggio alla ricerca di un luogo a cui appartenere la condurrà sempre più in profondità nei luoghi dei suoi antenati islandesi, accompagnata dal ciclo delle stagioni e dai riti e colori che esse scandiscono, dalla memoria delle mitiche saghe nordiche e dai versi immortali dei grandi poeti romantici. Oddný Eir Ævarsdóttir, nata nel 1972, ha conseguito un diploma secondario di dottorato presso la Sorbona. Ha scritto tre romanzi autobiografici, tradotto e curato opere letterarie e organizzato eventi di arti visive. Dirige uno spazio d’arte contemporanea a New York e Reykjavík, in collaborazione con il fratello, l’archeologo Uggi Ævarsson. Insieme gestiscono la casa editrice Apaflasa. Ha lavorato anche come redattrice del sito web ambientale Náttúra.info. Ha inoltre collaborato con la cantante Björk in progetti di salvaguardia della natura e come autrice di testi musicali, in particolare per il progetto Biophilia (2011). La sua opera Heim til míns Hjarta è stata nominata per il premio culturale del quotidiano DV nel 2009. Jarðnæði è stato nominato per l’Icelandic Literary Award nel 2011 e ha vinto l’Icelandic Women’s Literature Prize nel 2012. Jarðnæði è stato uno dei migliori libri dell’anno per i librai islandesi ed è rimasto sette settimane nella classifica dei best-seller. Ha vinto inoltre il premio dell’Unione Europea per la Letteratura.
Auður Aðalsteinsdóttir, Spássían
Páll Baldvin Baldvinsson, Fréttatíminn
Italia che cambia