Gli Ancestrali
Brian Catling
€ 23.75
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Traduzione: Massimo Gardella
Illustrazioni: Gianluigi Toccafondo
Pagine: 440
Isbn versione cartacea: 9788832107401
L’eco della foresta senza fine riecheggia nuovamente nel secondo volume della celebre trilogia fantasy.
Nelle viscere del Vorrh nuovi e singolari accadimenti destano la preoccupazione di coloro che abitano al limitare delle sue immense vastità, e oltre. A Londra e in Germania creature indefinibili si stanno risvegliando dopo un lungo sonno popolato di sogni e incubi pronti a unirsi alla sostanza della realtà: sono gli Ancestrali, gli angeli che non sono riusciti a proteggere l’albero della conoscenza, e il loro risveglio fa sussultare il respiro dell’antica foresta. Poco lontano, la città coloniale di Essenwald è preda del caos perché i Limboia, gli unici capaci di estirpare dal Vorrh il legname capace di nutrirla, sono scomparsi nelle profondità della foresta. Un gruppo di specialisti viene inviato per trovarli: guidati dall’ex ciclope Ishmael valicano i suoi confini, mentre un suo antico guardiano osserva e tesse la più tremenda delle vendette. Nel frattempo, in un villaggio, una bambina meticcia viene trovata in una casa sperduta: le sue origini sono sconosciute e manifesta poteri al di là della sua stessa comprensione. Il conflitto oramai sembra inevitabile perché il passato e il presente, l’umano e l’inumano sono in rotta di collisione, e il Vorrh sarà lo scenario di un epico scontro di forze. Tessendo ancora una volta il reale e il possibile, Gli Ancestrali evoca personaggi storici come William Blake e luoghi come il Bedlam Asylum, popolando il suo mondo di creature immaginifiche in un romanzo di rivelazioni e nascondimenti, nascite e sepolture, irrinunciabile proseguimento della magnifica e vasta impresa inaugurata nel primo capitolo della trilogia Vorrh.
Brian Catling (Londra 1948–2022) è stato poeta, scultore, pittore e artista performativo. Ha realizzato installazioni e dipinto ritratti di ciclopi immaginari. Tra le sue opere più famose si annovera il celebre memoriale per la Torre di Londra. Catling ha tenuto mostre personali in prestigiose gallerie europee ed è stato membro del Linacre College, professore emerito presso la Ruskin School of Art dell’Università di Oxford, nonché Accademico della Royal Academy of Arts. Vorrh è il primo capitolo dell’acclamata trilogia che include Gli Ancestrali e The Cloven di prossima pubblicazione per Safarà Editore.
«L’opera di Catling, più che nel fantasy ecologico, dovrebbe essere iscritta nel solco di una nuova tradizione classica».
Il Sole24
«Il Vorrh è l’epicentro di tutta la narrazione: la gigantesca foresta che vive di ricordi e divora la memoria degli uomini, avvolta da strati di congetture; un crocevia di misteri, un vortice mitologico, un attratore strano (come direbbero i fisici e i matematici), fatto di leggende e paure, cruento e sensuale».
Blow Up
«Un’abbacinante avventura psichedelica… ferocemente surreale».
The Guardian
«Epico… emotivamente avvincente… onirico. Catling intreccia una narrazione alternativa della storia con la creazione di nuovi miti, in un insieme che toglie il fiato».
NPR
«Gli Ancestrali di Brian Catling, come le opere di Mervyn Peake, è al di fuori di qualsiasi genere. Se vi è piaciuto Tito di Gormenghast, lo splendido romanzo di Catling è probabilmente quello che fa per voi».
The New Statesman
«Gli Ancestrali si delizia del suo status di iato tra Genesi e Apocalisse, applicando il gioco di prestigio che fanno molti dei migliori libri centrali delle trilogie. William Blake fa la sua apparizione, così come il teatro yiddish, le ghigliottine, le radio che trasmettono dal futuro, le premonizioni della Shoah a Brick Lane e una soffiata a mezza voce sullo Squartatore».
The Guardian
«La loro origine e la loro esatta biologia sono sconosciute, ma in base a ogni indizio e conoscenza mitologica si tratterebbe dei resti deformati e degenerati delle creature celesti poste sulla terra a guardia del giardino dell’Eden. Non sono angeli caduti ma perduti, creature fisiche create per interagire in un mondo fisico. Per comunicare e avere un rapporto tangibile con piante, animali e infine esseri umani. Ma il peccato di Adamo li ha svincolati e sancito il loro fallimento nell’adempiere il compito per cui erano stati creati. Dio non li hai mai né puniti, né espulsi; si è semplicemente dimenticato di loro. Migliaia di anni dopo, ciò che ne è rimasto vaga per il Vorrh senza scopo né significato.
Non si tratta di Dio nostro Signore e nemmeno di Satana che ti sussurra e urla ordini. È qualcosa di completamente diverso: sono gli Ancestrali, e parlano a nome di nessuno».