I Divisi
Brian Catling
€ 26.60
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Traduzione: Massimo Gardella
Illustrazioni: Gianluigi Toccafondo
Pagine: 432
Isbn versione cartacea: 9788832107791
Il definitivo ritorno alla foresta senza fine nell’atteso capitolo conclusivo dell’acclamata trilogia fantastica.
Nell’epica conclusione della trilogia Vorrh, l’antica foresta reclama infine ciò che è suo mentre l’ombra più profonda minaccia di inghiottire l’Europa e il mondo: eroi perduti e Ancestrali riemergeranno dall’oblio in cui erano stati gettati con rinnovati propositi mentre potenti sciamane e creature mortali inseguiranno l’ordito del destino che il Vorrh ha intessuto per ognuno di loro.
I Divisi è un libro di sotterranee battaglie e oscure magie segnato dal desiderio di una perduta unità: in esso, tutte le immaginifiche creazioni di Catling abbracciano finalmente il proprio fato, conducendo i lettori a una leggendaria conflagrazione in cui la foresta senza fine «indifferente alla compassione e unica nella sua crudele perfezione», dispiegherà tutto il suo arcano potere, in un finale tanto lirico quanto imprevedibile.

Brian Catling (Londra 1948 – ivi, 2022) è stato poeta, scultore, pittore e artista performativo. Ha realizzato installazioni e dipinto ritratti di ciclopi immaginari e tra le sue opere più famose si annovera il celebre memoriale per la Torre di Londra. Catling ha tenuto mostre personali in prestigiose gallerie europee ed è stato membro del Linacre College, professore emerito presso la Ruskin School of Art dell’Università di Oxford, nonché accademico della Royal Academy of Arts. Con I Divisi si conclude la celebre trilogia fantastica Vorrh.

«Niente è più rappresentativo dell’approccio di Catling a plasmare la creta letteraria delle pagine davvero monumentali di Vorrh. È evidente nell’enorme massa della trilogia, nell’ingegnosa combinazione di corteccia, metallo, fango e pietra con cui erige un edificio nella mente del lettore».
Alan Moore
«Questo ultimo libro mantiene tutte le promesse dei primi due, conquistandosi un posto accanto alle opere di moderni maestri dell’immaginazione come E.R. Eddison, Tolkien o Peake».
Michael Moorcock, The Spectator
«Una delle opere più ingegnose e inquietanti di questo secolo. Quando scriveranno la storia della letteratura del XXI secolo, sono certo che questa trilogia avrà un ruolo di estrema importanza».
Stuart Kelly, The Scotsman

«Loro sono… scollegati. Divisi dal potere che li ha comandati dopo il loro fallimento. Non osano neppure guardare quel fallimento negli occhi dei loro simili. Se ne stanno da soli, in cerca della morte, del sonno perpetuo o di dissolversi nel Vorrh… o sotto di esso. In tutto quel tempo in cui tu credi che siano diventati più saggi, si sono nascosti».
«La grande foresta ha infine raggiunto il suo scopo divino e anche di questa cronaca, come per ogni altra che l’ha preceduta, resterà soltanto polvere nel tempo che tutto monda e nel vento che tutto lenisce».
